Inedito di Mario M. Gabriele

Il giorno che vorrai fermarti
al Back & Foot Rub
nonostante le serate pop 
e quel dolce frasario di Once in a Lifetime,
all’incrocio  tra la nona strada e Avenue B,
non dimenticare che potresti trovare
una splendida casa e dire
Thank You America.

Il pensiero va a ciò che disse Baby Scott:
-tutto passa così in fretta
che si finisce come petalo appassito.- 

Nel labirinto della memoria
non c’è oblio che intacchi la storia.
E siccome New York è anche cultura pop
e poesia con Gregory Corso 
con Beat Beat Gasoline,
bisognerà umettarsi gli occhi con Collistar
prima di pensare alla fine del postmoderno
epigrafato da Jonathan Franzen.

L’anno scorso ci sono stati eventi shock
e adesso chi glielo dirà a Bobby Stuart
reporter di Strangers in The Night?

Chiusa è la Scuola di Francoforte.
Kafka ci ha lasciato il Processo.

Bob ha due dobermann per difendersi
dalla Electric Gang.

Un mondo project è solo nel futuro
e nelle pergamene Award per le poesie Cult.

Lady Gaga e Amy Winehouse
sono come appare oggi il Village Serenade
superando il kitsch con gli effetti collaterali
della transavanguardia.

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