Inedito di Mario M. Gabriele

Non occorreva leggere Homicide People 
per capire il Mondo.

Ciò che sorprendeva 
era il tempo di Gender Bender 
per esplorare le disuguaglianze identitarie.

Oltre mille eventi
configuravano l’Essere e il non Essere,
tra body horror e radical choc.

Il tuo dissenso era diventato un cardiopalmo 
aspettando Maleficent-Signora del male
nel declino dei R.E.M.
con l’avvento di un altro sound
senza cerotti e olio di canapa.

Tornare al passato
significava muovere le polveri magiche
in una serie di foto fantasy di selfie e Ghosts.

Raccontare le periferie con le storie di delitti e pene
era come aprire una porte ètroite
con nonna Eliodora e Jhosep, già scomparsi.

Qui i giorni passano senza check in.
Dimmi solo se il Day my Day
è motivo di rimanere a Boston
dimenticando tutto il tempo di My Way.
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