NOTA DELL’AUTORE La poesia italiana dei primi decenni del Terzo Millennio ha avuto coabitazioni diverse, affrontando la crisi del linguaggio con continue progettazioni tra cui anche quella di una struttura fatta di frammenti e distici, come discontinuità linguistica, e, più in specifico, di una implantologia di elementi diversi in grado di miniaturizzare il “trapianto” in un unico corpo, riportando alla luce la materia stessa necessaria per il disvelamento della parola. Considerare questa rete di rimodulazione, presupponendo per un istante che il frammento è il transitorio elemento del dire linguistico, significa dare infusioni vitali per esistere al di là di ogni naufragio della parola. Da cosa partono le riflessioni sul rapporto tempo-spazio? Proprio dalla percezione della realtà che non è mai unica e monotematica, ma che crea universi unicellulari e ologrammi riproducenti larve, tracce, segmenti di vita uniti da cerotti linguistici. Uscire dalle ibernazioni di certa letteratura novecentesca, diventa un evento prioritario con l’immissione di trasfusioni lessicali di diversa provenienza, in armonia con ciò che è il linguaggio contemporaneo collegato a varie fenomenologie estetiche. Viviamo nel terzo millennio, tra parole e cose in continua fibrillazione e attecchimento del linguaggio, i cui termini corrispondono all’azione del nostro volere e della nostra capacità di accettarne la forma. Questo tipo di poesia si aggancia a diversi strumenti operativi che si connettono con elementi in(organici) dando l’esatto valore all’espressionismo linguistico, senza alcuna connessione con l’elegia. Se queste sono le giustificazioni sull’uso della poesia Kitchen, viene allora da domandare come mai in questa raccolta di poesie dal titolo CAMBI di STAGIONE si inseriscano variazioni di linguaggio e story-board? Il tutto nasce dalla necessità di procedere alla trasformazione della struttura linguistica per non rimanere nel suo carattere riduttivo e afasico, sotto forma di haiku. In Italia, ciò che più caratterizza la poesia di oggi è il grado di permanente instabilità estetica, con effetti sconcertanti provenienti da proposte scompensative, che alterano Letteratura e Cultura e dove la critica non manca nell’inserirsi, come nicchia da outlet, optando per la “lingua tagliata “per dirla con Canetti”.(1) (Mario M. Gabriele) (1) Storia Generale Della Letteratura Italiana, a cura di Nino Borsellino e Walter Pedullà, pag. 634, volume XVI, 2004, Gruppo Editoriale L’Espresso, Federico Motta Editore. ----------------------- 1 Passo dopo passo, strada facendo, fu Dora Gray ad aprire la mente, luogo infernale, non importa se di fuoco come nei boschi dell’Amazzonia, ricordando i fratelli Din, per poi doverli lasciare in dimore appassite come le stagioni d’autunno. Chiamali come vuoi: Felix e Gil, guanti di velluto alla Scala nel concerto di Maurizio Pollini, prima dell’orrida vallata, senza luci e colore, così parlando, così dicendo, col minimo sottovoce, come dopo una faringite; mica sai dov’è la tirannide nel cielo? dove si nascondano gli anni, i secoli, la grande fornace del Nulla tu mi parli solo di visioni di sventura, di Crack a London City, calcoli la vita e i crimini, gli uomini puma, l’ecosistema al punto crush, qui in famiglia è finita la magia. Viene Evtuschenko parlando di Satchmo: -continua a suonare, rallegra gli angeli, perché i peccatori all’inferno non soffrano troppo la tortura.- rallegrando Titiana Rubinova dalla troppa neve caduta sulle dacie. 2 -Si metta comodo Signor Wood. Mi pare che lei abbia qualcosa da dire dall’ultima volta che è stato a Vienna. Le offro un drink? - -Sì! Se è Gentlemen Jack- -Allora cosa c’è che vuole dirmi?- -Tutto e poco di ciò che ho visto. È stata una girandola di ceneri e lapilli.- -Non esageriamo. Suvvia!- -Eppure è così.- L’edificio cominciò a vibrare. Bob fuggì nel sottoscala, fiutò qualcosa. Nancy finì un report di dieci pagine. Il portaborse di Pasquini raccolse indizi per il delitto Mulligan. Fumo di stelle e di galassie. Fumo di tetto e case. L’inverno dispose contatti con gli spazzacamini. Bocche intubate. Oggi ci basta poco per arrivare alla Morgue. Supina sul divano c’era ancora la storia di Margareth simile a quella di Josephine Beaubarnais, la femme militaire di Lowell. O’Connor si risvegliò dal torpore. Non bastò un giorno per rifare la metafisica. Nella Short list apparvero genders, comics di Capitan America, opere tessili di Marie Watt, cestini da viaggio e copertine del volume: Vi presento Dorothy senza Videogame Spectrum. Un tratto magico è stato il restyling del Centrum Hotel. Qui abbiamo rimesso le nostre sfide, i campanelli d’allarme dei cellulari, sanificati i peccati, per una ripartenza senza le Clarisse di Maggio. 3 È stata una fortuna Signora Mellin averla tra noi. Una carriera da influencer ha portato tanti Like sui social. Ora che Adele è guarita possiamo fare un monolite per il Magnum Museum. È tempo di rientrare nel quotidiano. Basta avere uno schema. A breve rivedremo Taxi driver con spazi e confini. Un Tranquillo weekend di paura ci aspetta ogni volta come un woodoo. Un grido, un may day sono condizioni d’indagine per l’Ispettore Klaus. È allarmante il giorno dello sciacallo. Splendida Dolly, rimetti in gioco le pedine. Sullivan, a bordo di una jeep Renegade, ha fatto il giro del Mondo per una storyline. Non dice un commento. Non traduce le lettere da Nashville. Nessuno sa cosa ci sia dietro il padiglione. Fa fede ciò che dice padre William nei suoi discorsi domenicali. Ci sono altri modi per creare Paradisi. Le ultime pagine di Ruth sono state delle tranches da home-video. Impossibile trarre approdi sereni se mancano i kayak. 4 Il tempo riordina il bonheur du jour, salva i quadri di Monet, toglie le ragnatele sui muri. Jessica pulisce le mattonelle, il bagno doccia, le porte con l’impronta digitale, segue la musica di Branduardi, telefona a Josephin per il week end di fine Marzo. Desideravo rinnovare l’abbonamento a Forbes, rimandando ad altra data il cocktail party. Tu dimentichi cosa lasciare e deturpare, aprire i tombini del passato, guardare il presente e ciò che non vedremo più domani. Era solo un preliminare che mi turbava l’anima a quanto di sicuro bisogna credere e a quanto invece bisogna tacere, offendere la Morgue!- Tutto quello che dici dividiamolo a metà, per cui sarebbe meglio mettere closed a tutti i dossier, tornare un poco a la vie en rouge.- 5 Chiamami come vuoi: bretella di ponte tra cielo e terra dove transitano metaversi di angeli e demoni. Tra poco torneranno i Re Magi e finirà anche gennaio. Helen si è rifatto il trucco, ma chi può dire: -La pace sia con voi?- Ci sono posti che non appartengono a nessuno, ma nessuno lo sa, nessuno ci crede. Rifacciamo tutto d’accapo iniziando l’odissea con profilo STEM. Cosa potrei mai perdere? Ho visto quattro pilastri reggere una chiesa. Il caregiver ha risolto il problema portando Nonno Vincent a fare lo screening. Entrano nel glossario digitale AV-A-TAR e SKIN. Un cavatappi e una pinza, una boccettina di Tea tree, un regalo per Miniù e poche collane al negozio Compro Oro, sono le piccole cose rimaste nel trolley. A volte, non bastano giorni per seguire le tracce dello sciamano tra mille pensieri che nessuna Police potrà mai fermare come spy story. Rumori di fondo. Risalita di depositi calcarei. Niente che rimanga a piè di lista. Poche domande a Erbert per sapere dove crescono i tulipani. -Meglio morire senza fiori- disse prima di stringersi a Colette. Il vento era abbastanza timido nel rimuovere le Sacre Scritture. Non è tanto ricorrere ai tesori delle pinacoteche, ma restare un poco nelle stanze blu di Saul Steinberg, come l’uomo di Magritte alla finestra. 6 L’asteroide allarmò il quintetto Gospel. Ci fu chi ricordò Tunguska con cause e tesi di Daniil Khrennikov. Ketty, allenatrice di football, trasmise un pezzo d’America con un Tweet senza Apartheid. Truccare gli occhi, mettere foulard e outfit anni 80 era il look di Betty per un glamour da red carpet. Accoglienza amicale fu al Kabar Café quando riaprirono le stanze con le carte sui tavolini e le bottiglie Vecchia Romagna Buton. Il caso East London mise in luce followers e videocall. Il 495 è il numero del mese d’Aprile per scuoterlo dal sonno e riavere le terrazze in fiore. Louise Glück somiglia a Emily Dickinson con L’iris selvatico. Elliss ha ripreso a camminare sapendo che il viaggio è ciò che è. Conosce inizio e fine di frammenti e ologrammi senza più Open Days. 7 L’inquilina della porta accanto è diventata pubblicista di Business. Cara Jolin, nonostante tu abbia comprato il dyson v15, la polvere si rifà ogni giorno nella casa. Domani c’è una convention su Diritto e Letteratura nel club di Goodman e Johnson. Ad ascoltare padre Mingus restano i seguaci di Peace and War. Scrivi, rimetti in gioco le matrioske, sarà il Finale di partita a stabilire chi ha vinto. Il dottor Coleman rilascia ricette telematiche per la Sars-Cov-2. Tornano i paesaggi interni con immagini e coverstories, compleanni finiti male, la serie di fumetti di Tex Willer e i sogni all’ombra del baobab. Oh Molly! Cosa rimane di questo giorno se non il tè a casa di Jill? Tu resisti. Non hai bisogno del car sharing e del drive-in. 8 Il mese dello shopping è cominciato con les décollétées e gli stivaletti in pelle di Alexandre Vauthier. La spiaggia è deserta. Cominciamo a vedere i lati delle evanescenze. L’immagine di John appesa a un carrello. Esterno. Infiltrazioni d’acqua dal Ponte dei Sospiri. Tutto chiuso. Niente di più che pezzi sparsi sulle icone del passato vera fuga dal Golden Gate. Signor Bergman, mi chiamo Skelly. Non è nel mio stile, ma devo dirle che ogni tesi è un viaggio a Pechino. Mi occupo di cadute accidentali e non ho alcuna intenzione di fare programmi mentorship. Ho l’inverno sulla pelle e il MY TIME è aperto tutti i giorni. 9 Benn ti presento Carla ossessionata dai fili spinati. Crispin ha regalato a Mister Gruman le crepes di New Orleans. Hieronimus Bosch ha lasciato il Paradiso terrestre, alla Courtauld Institute Galleries. Superato Aprile- il mese più crudele – abbiamo rifatto la camicetta alla luna. Filomena ha figli autistici. Portano scarpine Primigi, Easy Fitting. Ha la cicloossigenasi. Non sarà facile determinare ciò che vuole il dottor Moon. -Cosa faremo senza musica e Podcast?- disse Monin. Non vorrei crearle problemi, mi piace parlare su Essere e Nulla-. Domani mi invitano a cena con le Beauty Stars per una nuova linea di prodotti Keis-. Mister Potter si è bruciato i piedi, usa babusce per non farsi sentire. L’Amministratore condominiale ha telefonato lunedì per lo sconto in fattura. Potresti essere anche tu la Vergine di Norimberga con le frecce verbali che spaccano cuore e mente. -E’ arrivata una lettera ma senza mittente disse Clark. -Potrebbe essere Cluster che chiede pane per il suo store. Non c’è da stare allegri. Tu sai come vanno certe cose. Le trombe d’aria sono sempre qui. Portano via l’herb house e la malinconia di Silvia Plath.- 10 Karl superò il test su archeologia e linguistica con le Sisters Sky. Meno numerose restavano le api nel giardino di Emanuel. Su Playlist emersero books ultra Cult di I Like It e di Midnight Sky. È l’anno della moda summer 21 con il new parfum for women e il britpop. Chi sa qualcosa sulla morte di Tupac Shakur si faccia avanti e ne parli con il Giudice. We are the World è la canzone più amata da Barbie. Allo studio STEM c’è il cambio facciale delle Blu Bell pronte sul crossover in caso di neve. Ora è tempo di dare a Melville lezioni di sopravvivenza con percorsi formativi per il domani troppo avanti con l’high tech. 11 Al primo piano in via Duchamp 15 c’è Alimonda, donna viennese affetta da couperose. -Ci vorrà del tempo prima che l’epidermide torni ad essere performance- disse il dottor Wilkeman. Abbiamo rivisitato il 68, le militanze assordanti nei vicoli ciechi, i Black Power con i Ten point plan. Le nostre estati sono diverse davanti al fashion menu. Mi scuotono i papaveri rossi, il ragazzo di Tienanmen, le briglie sciolte del cavallo di Tom per una corsa all’ippodromo dei sogni sempre con cardigan in cashmere blend di High Quality Knitwear. L’unico modo per tornare a vent’anni è ritrovare Delia con lo streaming. Gli auricolari tolgono gli acufeni. Ti devi avvicinare di più per dirmi: I dream your love. Se non vuoi vedere noir bisognerà invertire la rotta, restare a prua di una ONG come il Pianista sull’Oceano. L’estate sulla pelle si riconosce con la granita di miele fiorito. La tua serra ha dato i fiori? Si è salvata dall’inverno sulle colline? Grazie, Furlain per avermi accolto nella filosofia della tua famiglia. Siamo nel progetto delle creazioni inutili. L’ira di Mosè ha spaccato il Decalogo. Hai contato i giorni? Le profezie dello sciamano? Tuffarsi nelle sfumature di blu è ciò che resta del piombo a mezzanotte. 12 Sbiancata dal mattino entrasti nell’hospital day in codice giallo. Qualunque cosa sia stata molto lo si deve alle manovre salvavita di Ibrain Sharif. Mitigando le pirosi gastriche abbiamo risolto l’acidità dell’Essere. C’è una stradina trasversale macchiata di catrame. Immagino il tuo flusso di magneti come il return di correnti e onde del passato: suoni che allarmano il gatto in un complesso di ipertrofie. La winemaker Olinda da Bassano è una start-up di sogni e frammenti: bocca che vuole lessemi prima ancora del tossico nihil. 13 Tè verde senza limone. Gilbert guarda Kathryn prima di spaventare i gabbiani. Nulla si sa sulla miseria nel Mondo. Ogni discussione non porta che alle tesi di Shining. Dal dossier Donne in avaria c’è un indizio per l’ispettore Mulligan. Seriamente malata di apnea Patrizia non coglie più i fiori nel giardino. Concluso il patto con i suonatori di violino portammo il sole su un altro versante. Il Centro Affari ci obbligò a partecipare all’Asta per la pipa di Hemingway lasciando i coupons alla reception. Clark non si rese conto che i droni trovano i morti anche nella foresta. Finito il colloquio con la Setta di Hannover, Paul creò lobbies segrete. Spazio esterno. Pareti dal primo, secondo e terzo piano tutte imbrattate di Street Art. 14 Nel cassonetto comunale c’era il cane del farmacista. Il 5541 è il numero del Call Center per sapere come è il meteo di Copacabana. Sei hai la compiacenza di ascoltarmi, Philip, metti a tacere il corvo, irritato dalla luna. Signora Martin ha visto come il Peramivir abbia spostato la morte all’indietro? È un dramma che la luce si spenga, ma ci sono le lucernarie di Natale a guidarti nel padiglione di revenge makeup. Lou Gala, di nazionalità francese, è l’attrice che Nanni Moretti ha scelto nel film Tre Piani. Oggi ho provato il termoscanner per entrare nel supermarket a fare shopping. È Gilbert il problema che preoccupa di più! Sarebbe meglio dargli l’altalena piuttosto che pensare a lasciti e trapassi. Hanno picchiato alla porta. Qualcuno avanza proposte di Dior Men e delle lampade militari. John ha fatto uno screening ancora da verificare. Mammina di Medjugorje il piccolo Sam ti chiede il cappellino di Santa Claus e perché Sweeney e ancora qui?- -Soltanto per tre cose è qui.- -Che cosa?- -Nascita e copula e morte. Tutto qui, tutto qui, tutto qui.-(1) 1 – T.S.Eliot da Sweeney Agonista 15 Mary Jones aveva un sodalizio con Il Filo d’oro. Partnership nel Detoxing Culture passava le notti insonni navigando nel Memoring. Il meglio lo faceva stando in cucina con il libro americano dei morti, profumando le stanze con il Musc Noir di Narciso Rodriguez. Le persone presenti nelle histories sono figure di trascurabile realtà. Revisionando le piccole cose abbiamo salvato gli oggetti di un discorso di seconda chance. Morrell ha avuto contatti con le contadine della bergamasca, dopo aver scoperto il dossier su Elise Djo-Bourgeois. Seguiamo le vetrine a cercare le lampade per illuminare la strada a Godot. Qui si vedono soltanto le variazioni di stagioni, nulla che si possa dire: -Oh come si sono ridotte le rose e le ossa di Tutankhamon!- 16 Distretto n. 2, via del Corso, 55. Ci sono Things da visitare: un ritorno agli anni 80 con il may day. Leggiamo The Oxford Book of American Verse dopo Wichita Vortex Sutra di Ginsberg per conoscere i quartieri di Queens e rifare l’underground. -Dove vai Henry? Detroit è nelle mani della NYPD!- L’orrendo fattaccio in via Merulana 219 ha fatto il giro del mondo. Per caso vuoi venire da Skelly e conoscere I Misteri di Mount Weather? Mi piacerebbe sapere cosa ci sono nei tuoi quadri. Tu ed io stiamo sparendo e il nostro grido è arrivato fino alle colline. 17 Le mille luci di Canal Grande su Vogue Italia portarono Miss Vermon in un plafond. Astor Piazzolla lasciò nella Chamber Music gli spartiti di Edward Grieg. Per non sentirci soli tenemmo il bordo dell’oscurità prendendo Ginkgo Biloba perché dicembre rimanesse nel prontuario terapeutico. Hopkins intraprese la strada senza luce. Lady Susy portò a casa sette turisti per la notte, Eliot si fermò Fino a dove Saint Mary Woolnoth segnava le ore, Juliet e Anderson si sono rivisti al Financial Game. Qualcuno prese il Memorial Bus lasciando Schildergasse. Questo è il luogo dove ci si può perdere senza lasciare tracce. - Terra Desolata- disse Mary dopo aver umettato il viso con il nuovo Musc. 18 ALEX: Sono Martin. Vuoi proprio uccidere Dorothy sapendo di essere condannato all’Inferno anche per non aver letto Bereshit? Conosci mai qualcuno che duri più del previsto? E in che modo tiriamo a sorte questa vita? ALEX: Ho a casa una sala giochi come a Las Vegas. Puoi scommettere sul pari e sul dispari o al Baccarat. MARTIN: A me piace la donna di fiori e il suo profumo Armani. ALEX: Desidero dirti che ti ha lasciato un bigliettino col suo nome. Penso che andrà tutto bene. MARTIN: Sei troppo ottimista. Non sarà, per caso un trucco? Che c’è ? Non dico il vero? ALEX: Parli di me, come di un croupier dalla mano nera. Mi viene da pensare che ogni domanda sia il sottofondo dell’ES. MARTIN: Come, no? Per amor mio e degli altri ho messo tutto sul tavolo di Freud e di Nietzsche. Qualcuno passerà a trovarli decidendo se sostare sotto il ponte Carlo dopo aver patito a Piccadilly Circus. ALEX: Te ne lavi le mani? MARTIN: Al contrario! Non faccio che offrire una chiave. Ci vogliono anni luce per raggiungere Il Signore degli anelli. John ci crede anche se è un abitué di Hennessy. ALEX: Ne sono lieto. Hai il jolly tra le mani? MARTIN: Si tratterà di rimettere a posto la carta dell’impiccato rinunciando alle pedine sul Black e sul Rouge. ALEX: Tu guardi le cose come fossero inutili. MARTIN: Il fatto è che neanche gli usignoli tornano ai loro nidi. ALEX: Così guardi il mondo alla ricerca di Pereira e Sweeney lasciando la casa, il soffitto e il caveau con le catenine d’oro di Donna Speranza. È proprio buffo vedere quante figure riesci a pescare. La rugiada di bosco si è fatta acqua santa. Non è questione d’autunno ma del gioco di un croupier. 19 Gab: Finalmente sei tornata Evelyn! Dove sei stata? Hai perso la casa? i gioielli Swarovski? Senza di te ho fatto il correttore di bozze, il transumante, l ‘influencer, perfino uccisi nel sogno i Ghosts, sfogliato le pagine de IL Guardian cercandoti negli avvisi MISSING. Evelyn: Cominciamo d’accapo: da quando mi hai lasciato senza darmi una ragione. Gab: Lo confessi ora per farmi più male? La verità arriva sempre in ritardo. I miei silenzi erano per Madame O’Brien, la snob che in vita ha sempre attratto con le borse di pelle a soffietto e le giacche revers di seta. Evelyn:Ciò è stato per me un tradimento, e, comunque sia, ora mi chiedi perdono? Gab: Si, vedi tu se le fratture si possono sanare. Dovrò pure trovare qualche sistema, regalarti Creme ROCHE per riempire le tue rughe in profondità di fronte agli anni a venire. Evelyn:Supererò questa fase nonostante il winchester del destino. Così mi uccidi come un passerotto sul davanzale. Vedi Tom? sta preparando una trappola per il condor. Gab: Conosco Tom da quando ha letto Uccellacci e uccellini ed è anche un amico a cui affidare le chiavi di casa. Evelyn:Avanti, non fare il pacifista! Che devo dire quando scrivesti su Sisters of War? Gab: Era il motto più rivoluzionario di allora e lo è anche oggi. A questa età non ci sono videogiochi ma solo letteratura in transito, découpage, carotaggi interni ed esterni, giorno e notte. Sleep! Evelyn:Ti esprimi sommariamente, ma il resto è chiaro. Hai una spiegazione elaborata, immagini mai astratte, e vorresti cambiare? Gab: Sì, soprattutto ora in relazione alle mutazioni antropologiche. Evelyn:Be’, forse è proprio questo il nocciolo della questione. Mi sembrava che ci fosse qualcosa in giro. Bene, bene, ammetto la texture e l’exfoliant di confort zone. Bitossi me l’ha fatto notare. Gab: È giusto che sia così per non restare bloccati nel passato. Penso all’epidemia di Nipah del 1998: un virus malesiano ad altissima mortalità equivalente alla poesia buffet. Evelyn:Questo è vero. Ti farebbe piacere se fossi con te? Gab: Certamente sì. Aggiungo pure che ti dirò: my love quando sarai a casa con le tue manine gentili che accarezzano i miei occhi, e il viso smagrito”! Evelyn:Ormai, sono diventata una badante. Perché hai taciuto fino adesso? Gab: Era come un muro. Sono venuto a batterci la fronte facendo cadere il poster di Mirò. Londra, New York, Kabul, mi sono così vicini che mi sembra di essere un emigrante e tu una seconda Marilyn con Happy Birthday Mr. President. 20 Barista: oggi è venuto a trovarci Berry Stone. Mary: Sembrava un acchiappafantasmi dopo il film Ghost. Barista: Non è che lui abbia visto la luce del faro sparire e luccicare ai bordi di Terranova fino a trovarsi un lavoro in città con pochi dollari al giorno, perdendo tempo con la metafisica dell’Essere? Mary: Non ti rispondo. È un problema così ostico da restare muti. Barista: Provò a resettare la caldaia. Fuori faceva freddo e non c’erano alcove. Mary: Buona norma è passare il tempo bevendo apple jack. Barista: Il buffet è pieno di popcorn e Kitch puoi prendere ciò che vuoi! Mary: Berry dice che il vero paradigma è ciò che resta nella mente. Barista: Certe volte mi chiedo come abbia fatto Mister H ad aprirti il cuore? Mary: Sono cose che accadono. Come già ti ho detto, il Signor H significava tutto per me: amore, HI FI, Count Basie e Eagles e Hotel California. Barista: Devi sapere, secondo quanto dicono quelli della King Dome House, che egli aveva uno strano rapporto con le camicie Paul Smith e con Sara Zucker quando riprese il programma Next Gen della Nba. Mary: Me ne parlava sempre Tutte le volte sotto il Ghetto di Varsavia. Barista: Lei sa come vanno a finire certe cose. Dimmi solo da che parte si va nel bosco a cercare gli Elfi. Mary: Hai sette colpi per il Winchester, una tazza di tequila, e una donna per coprirti lungo il viaggio inutile. Barista: Forse sarebbe meglio dilatare i tempi, mettere a fuoco chi va e chi viene con un nuovo plot, tanto da finire Beat Beat Gasoline di Gregory Corso con un fiuto verso l’anima e il cimitero degli inglesi accanto a Shelley. Mary: Il paesaggio è quello onirico ma di un blu di microtesti con approdi nell’ignoto. Barista: a volte penso a Isea, donna di musica e polvere, un Nulla con le sue ottave genesi, come nuvole di fumo spinte in futuro dal fiato del vento. Mary: Con il Signor H abbiamo parlato di galassie in espansione, di mondi finiti in trucioli e frammenti come in una story-board. Barista: Dico ciò che vedo e sento. Guardo lo spazio antistante il negozio dove sostano le matrioske. Ho tanti conflitti da sub-plots da non portare mai la pace sul sagrato. Mary: Si stacca dal cane Chaney, apre scatolette di arcaplanet, tiene in mente la Lambada, il ballo di Al Pacino nel remake “Profumo di donna”. 21 Bulldozer di tritaversi dopo aver attraversato l’Europa a cercare start-up lui, un tecnoman di whisky e glass, di altri mondi in miniatura, me lo chiami stasera, Patrik? c’è motivo di dirgli che giocare fuori casa è sempre un rischio! Mancano pochi giorni ai Murales. Non capisco perché solo ora ci sia la scritta Cave Covid? Una volta mettevamo gli sguardi su Miranda Keiss, dimenticando ciò che avrebbe scritto sulle epifanie e i metalogismi. Chi ha visto Courmayeur e il Rhemes-Notre Dame, si è fermato anche a Cogne e a Chardonney. La ballerina di hip-hop, donna in terapia d’urto scrive versi di cocaina letteraria. Squilla il telefono. -Buongiorno! Siamo i cassonetti di Waypark. Vogliamo solo che lei stia tra noi fuori dall’area Schengen-. 22 Un viaggio dai doppi transiti autostradali, voli di piccioni sulla carrozzeria, con complicanze neuronali dopo aver letto al Caffè Bar l’Italia poetica in contumacia. -Ci aspettano brutte stagioni, colonscopie senza antidolorifici. Se ti baciassi dal collo in giù scopriresti la nuit de l’amour.- Pensavo di andare questa estate a Donville, per una vacanza senza Aruba, dopo tutti questi anni passati a vedere acqua e neve dietro le finestre. -Help, help, help- gridava Franz dal terzo piano. Ti aiuteremo noi a trovare il coltello a serramanico. - Cosa volete fare? - disse Amelia, Curatelo! ma senza eutanasia! Mettimi, Eloisa, “Wirrwarr” nella valigia, con le VII poesie di Sanguineti; così sarà per me una Sinfonieorchester Wuppertal di Toshiuky Kamioka, un freno al dolore paradontale e alle formiche sotto lo zerbino. Poi penseremo a chi donare l’albero di Giuda, la Nouvelle Revue Francais con Claudel e Sartre, e il numero 5 di Crimini e Misfatti. 23 Madame Bolivar guardava il cielo cercando la luce sul giardino distrutto. A volte, andiamo in viaggio dove non ci sono fari né isole deserte per conoscere la distanza dai saturnini. Una pallina da Wimbledon mise fine al pensiero di Madame Cury. Corneille prese le distanze da un gruppo di yemeniti che cercavano alberghi orientali lasciata la nave SEA WACH. Il mood booster, senza trucco, fece bene alla pelle di Monard nel giorno dei Farisei. Ti dirò, mia cara MIU’ perché ho cercato nel buffet le sofisticate pagine di workshops tra found poems e cut-up. Era solo per inviare qualche poesia al Balibar di Gloss & Company restando con Les peintres cubistes sotto il Ponte Mirabeau. Rosalinda buttò nelle Fiandre il Fluid Kitchen riconoscendo il bodyguard di bijouterie. Muore la poesia, Harriet, in questo inverno sopra i monti dove ci inoltriamo a cercare invano i germogli notturni. 24 Nancy chiarì le idee nel periodo di massima oscurità. Era motivo in più per uscire allo scoperto e sapere perché le nuvole si fossero dileguate. Due WhattsApp arrivarono nella notte a svelare il viso di Dora Markus. Edward aprì il cassonetto trovando L’arpa di Tardieu e fu come un oroscopo rivedere gli appunti su Mayflower. Questione di evenienza causale ciò che disse Padre Mill nei suoi discorsi mattutini. Prima o poi lasceremo il cantiere dove si posano i pipistrelli. Paul chiese la strada per St. Mike’s Hospital. - Siediti e respira, -gli dicemmo, -mantieni il ritmo dei ricordi senza pensare a Goldberg: lui sa come riparare gli anni spaccati col machete. A restituire un po' di pace fu Miriam che scelse un blazer rosa dimenticando l’insignificanza dell’Essere. Il padre di Snow non voleva commenti a bordo della fossa. Sapeva tutto del lapidario per un volo TOP GUN. Di una cosa Rosmina era certa: lasciare le calzemaglie fino all’arrivo di Ashbery. 25 Susy se la prese col restyling senza andare nel Group Renovation. Sfogliò il dizionario inglese fermandosi sui lessemi Videocaming, Dark Kitchen, Blundstone, Bikkehbergs e Pennyblack. 150 scatti a colori di Rankin aprirono le cornici agli sguardi di Laura Tibaldi. La suite non aveva bodyguard, stando al ritrovamento di Kamara su Dazed Magazine. Un giorno, troveremo la bocca del cielo nelle short list e block-chain. Si misero in discussione le filosofie parallele Skelly aveva dolori alla schiena. Ebrea e partigiana, portava con sé i segni del 44. Domani, avremo più controversie sul politically, che piombo e sigarette. No Please! No Why! Chi ha vinto il Booker Prize? Tina voleva più di un like da Pupi Avati e Tinto Brass. Quest’anno non andremo in Carinzia per un brogliaccio da terminare tenendo in mente le parole di Vhernier. 26 Al Convegno su Labor e Poiesis si parlò della sacralità dell’Arte. Nei capitoli sul Diluvio Universale non c’erano Premessa e Copyright. Janet continuò a chiedermi se facessi parte degli ologrammi zoomorfi. Le scorte lessicali del prof.Louis su La Metodica del dire compensavano vita e morte. L’autunno essiccava le acciughe a casa di Melin con una cinquina di oroscopi in modalità fashion. Pochi giorni bastarono a Jusy per diventare ghiacciolo nel pozzo, dopo l’ultima fermata a Milgate. Windsor indagò sull’accaduto. Non emersero indizi o tracce che potessero portare al punto cruciale. Fu allora che diventasti sensitiva da credere alle notizie dell’Acquario. 27 Erano poche le performance su Prove e Diritto, anche se qualcuno azzardava ipotesi su Les limitations internes des formalismes di J. Ladrière, senza sapere il gioco delle tre carte. Per mesi abbiamo atteso una parola dal cielo: tutto un tempo trascorso tra master e verificazioni. Mancava il full up dei pensieri, la materia oscura, pure lei senza luce. Menon venne al tavolino di Italia Centrum, con il suo Shoulder bag di marca Calicanto. Tentava di portare design geometrico nella scuola di Architettura. Salire nel nuovo airways era come lasciare il vecchio Mig. La Signora Iman è viva, porta in mostra Love Memoir, come profumo sexy, dopo la morte David Bowie. Ora o mai più disse la duchessa di Oldenburg vorrei fare un selfie per la lapide futura, fissando il volto e il fondo listing. Ketty sarà come donna Alfedena nonostante le cure beauty nel Salone di Margherita Biopoint. Non è un paese da girare da cima a fondo. C’è sempre una notte polare, come l’ultima volta che restammo nel North Halogalan a guardare la neve e la slitta di Santa Claus. 28 Il tour fu di breve durata dopo Zabriskie Point. La signora O’Neil, aveva doppi nomi: Sory e Bessie spaccandosi il ventre per la diafora e la dilogia. Si sono scucite le pagine di Postwar Poetry senza neppure leggerle. Uno scrittore del Sussex si propose come candidato al Premio Award, dove già preparavano stecchetti food. Lavoro nel settore Marketing, disse von Bikenhauer alla fanciulla dell’Est, con un tumulo di anni senza lumini accesi: un gran brutto giorno per dimenticare Van Hich e il suo ristoro. La tragedia che ci colpì fu come il trauma nei romanzi di Veronica Roth: un mondo mentale in crisi più di ogni acredine. Weber propose una docenza senza alcuna adesione del dott.Smith, impegnato con i delitti a Boston. Tornò il Mercoledì delle Ceneri anche se Eliot guardava di buon occhio Prufrock e le donne che andavano e venivano parlando di Michelangelo 29 Tornò La ragazza di Vermeer con l’orecchino di perla in versione 4.0. in un giorno glamour anche per Anna Bolena. Lady Carol indagò sui quadri New Dada assieme alla Squadra Picture Detective viaggiando con le Demoiselles d’Avignon e il Ritratto della zia Pepa di Picasso sebbene le foto fossero più nei cimiteri che nei Musei. Mirian scattò un’immagine con la dicitura: Love, Love, Love. Karima se ne andò e non vi furono né Vermeer né Keith Haring a dipingerla, passati oltre la linea gialla di confine. La sera si disarmò di ogni colore e fu la solitudine a passeggiare nei boschi.