Inedito di Mario M. Gabriele

Quest’anno ci sono stati eventi da dimenticare,
lutti che ancora ci appartengono.

Da Nord a Sud villaggi e case deturpati,
videocamere accese,
pozzi artesiani aperti,
e Mariette Lecomò con i suoi oroscopi
di transizione digitale.

Se ti sto accanto è per fugare 
le brume affiliate ai tuoni,
senza sapere nulla delle tue preghiere.

Tortura è trovarsi tra il falso e il vero verde
nel glossario di stilemi e discrasie.

Torna lo sciame dei pensieri.
Un urlo dal terzo piano attraversò le scale. 

Non era Ginsberg, ma il Libro dei Mutamenti
dove finiva il ramo del bonsai.
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