TESTO UNIFORME ALLA NOE

La filosofia della religione e il razionalismo ateo hanno sempre destato vivaci scontri a partire dalla filosofia greca, passando per Tommaso d’Aquino con le Cinque Vie, fino a coinvolgere le moderne teorie sollevate dai vari Schrodinger ed Heisemberg.
La modernità dell’Essere dipende da come l’Uomo è visto nel Mondo: se creatura di Dio o del Nichilismo. L’Aufklarung si snocciola contro tutta la concezione fideistica, mentre la religione vivacizza  il giro del divenire che non è mai la condizione  del non Essere. Il disvelamento delle cose attraverso l’uso della ragione ha sottratto alla spiritualità il monopolio delle credenze, che altrove e in altri pulpiti ha una sua esposizione. Nella NOE, ossia nella Nuova Ontologia Estetica, la poesia si sottrae ad ogni illusione ed esercita una attività linguistica ed esistenziale molto diversa. Scrive Peter Atkins:”l’ateismo rappresenta il trionfo dell’Illuminismo su Micromega n. 7/2010 da pag. 3 a pag. 15, con traduzione di Laura Franza: “Un ateismo attento al progresso scientifico rispetta  il potere dell’intelletto umano di lottare per conseguire nei modi opportuni la conoscenza. La scienza rispetta l’essere umano. La religione, malgrado le sue affermazioni  in senso contrario, le disprezza. Il compromesso, un accomodamento con la religione è una alleanza improponibile” E qui, in questo discorso di controversa dialettica, si innestano operatori del dissenso, avvocati d’ufficio, che tentano con i loro esiti propositivi, di far riconvertire i sostenitori del Nichilismo alla pura Spiritualità: una forzatura e attacco al libero pensiero, di autentica inciviltà culturale, che viola la libertà di espressione e di scelta etico-morale. (Mario M. Gabriele).

 

 Testo inedito di Mario M. Gabriele da: In viaggio con Godot.

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La cena fu come la voleva Lilly:
un tavolino con candele e fiori
e profumo Armani.
Le chiesi come stava Guglielmo.
-Di lui- disse, è rimasto un volume
e un segnalibro a pag. 21-.
Monika, più sobria dopo il lifting,
prese la mano di Beethoven
per un tour Vienna – Berlino.
Declinando il futuro di Essere e Avere
le gote di Miriam si fecero rosse.
Sui muri della U2
splendeva il museo di Auschwitz.
Averna era suggestiva con l’abito blu.
In un angolo giocatori d’azzardo
puntavano  sull’eclissi lunare.
-Allora, posso andare, Signora?-
disse la governante.
-Ho chiuso tutte le porte e le finestre.
Può stare tranquilla-.
Raccogliemmo  il riverbero di luce
nella stanza con profumo di violetta, e ligustro.
Una serata all’aperto, come clochard
e nessuna chiatta o pagaia alla riva
se non la fuga e il ritorno dopo il check-up.
E’ stata lunga l’attesa nell’Hospital day.
Il truccatore di morte
si è creata una Beautiful House
a pochi passi dal quartiere San Giovanni.
A Bilderberg  la povertà si arricchisce di nulla.
Tomasina rivede i conti
con le preghiere del sabato sera.
Un giorno verrà fuori chi ha voluto l’inganno.
Se metti mano all’album vedi solo ologrammi.
Un quadro di Basquiat al Sotheby’s di Londra
ha dato luce all’Africa Art.
Bisogna rimetterla in piedi la statua caduta.

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Un commento su “TESTO UNIFORME ALLA NOE

  1. Poesia delle tue migliori, ammesso che ne esistano di migliori e peggiori.
    Quanto al nichilismo, io opto per il “Nichilismo positivo”. Trascrivo la definizione che ne dà Wikipedia:
    “Il nichilismo positivo è una corrente filosofica che trova nel nulla della finalità della vita non un’accezione negativa ma al contrario il raggiungimento di uno stato mentale per cui se nulla conta niente e significa nulla non c’è niente di cui veramente preoccuparsi. (…) Alla fine degli anni 90, nei pressi di Tampa, sorsero una serie di comunità autogestite ispirate al “Discorso di Broadway”, dove nessuno si preoccupava di nulla, i beni erano divisi in comune, non esisteva la proprietà e venne abolito il concetto di famiglia. Dimenticandosi di pagare le tasse e segnalati alla polizia dai vicini per le continue feste notturne le comunità vennero chiuse una ad una. Nessuno oppose resistenza all’arrivo della polizia.”
    Ecco, magari con qualche correzione, tipo che le tasse andrebbero trattenute all’atto della compravendita, in modo che nessuno abbia da sentirsi debitore, nemmeno per un giorno verso chicchessia. Rivendico comunque il diritto-necessità dell’utopia.
    Penso che le religioni si estingueranno gradatamente grazie al multiculturalismo e alle scoperte scientifiche. Diventeranno scuole di vita e pensiero: ti senti caritatevole e misericordioso? Il cattolicesimo fa per te. Ti piace ragionare su tutto particolarmente sull’inesplicabile? Fatti ebreo. Ti senti bruciare, ti svegli salmodiando e ti piace l’estasi? Musulmano! E così via. Tolto Dio resterà la religiosità, che è un sentimento e riguarda ontologicamente una maniera dell’essere.

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