TESTO DA “CAMBI DI STAGIONE”

Bulldozer di tritaversi,
che Dio lo benedica se dice male della FED,
con scarpine amphibiox, resistenti all’acqua,
come le GEOX,
un tecnoman  in cerca di whisky e glass,
di altri mondi in miniatura,
me lo chiami stasera, Patrik?
c’è motivo di dirgli che giocare fuori casa
è sempre un rischio!

Mancano pochi giorni a Natale.
Non capisco perché solo ora
ci sia la scritta Cave Covid?

Una volta mettevamo gli sguardi
su Miranda Keiss,
dimenticando ciò che avrebbe scritto
sulle  epifanie e i metalogismi.

Ogni giorno è una maratona,
come gare di trail running.

Chi ha visto Courmayeur
e il Rhemes-Notre Dame,
si è fermato a Cogne e a Chardonney.

La ragazza, ballerina dell’hip-hop,
scrive versi di cocaina letteraria,
tecnowonder in terapia d’urto
con dietro il paesaggio.

-Bud, chi picchia alla porta?-
Digli che non ci sono.
Squilla il telefono.
-Buongiorno!
Siamo i cassonetti di Waypark.
Vogliamo solo che sia tra noi
fuori dall’area Schengen.

 

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