INEDITO

Questa poesia nasce e si forma dalle ore 6 del giorno 12 luglio,  fino a mezzanotte del 16 corrente mese, come riconoscenza a Mayoor Lucio Tosi e a Giorgio Linguaglossa, per aver collaborato alla idea di una copertina degli Autori della NOE. Alla fine, il Progetto è stato realizzato.

———–

Una cover senza schizzi e ideogrammi
come una città del sole nel museo d’arte moderna,
di linguaggio etereo, dice Clara,
abituata a ogni Manifesto.
Il vento agita le primule.
Sembra  primavera ma non lo è.
Iris prepara le valigie, torna in Ljubljana.
Mi duole il pianto a venire.
Oggi è il compleanno di Leo.
Good Morning Vietnam!
Lucy  ha un ascesso parenchimale.
Difficile che arrivi a Natale.
Esagerato, Golbert!
Tutto questo è prematuro!
La blu Car è ferma al Comune.
Gli altri che fanno? Puntano le fiches.
L’unguento di arnica ha un effetto placebo,
non toglie il male dal mitocondro.
Manderò un Daily Mail a Geltrude
quando  la neve scenderà
e sarà più difficile attraversare le strade.
Nella casa che fu di nonno Vincent
e le sue pipe di tabacco cubano,
si accumulano  i fumogeni.
Continua a dare un taglio il giorno che viene.
Di questo passo anche la Signora O’Neill
si sente come Lucy, sotto il tiro dell’anno.
C’è un silenzio spettrale al di là del ponte.
Penso a Celan: I tuoi capelli d’oro Margarete
I tuoi capelli di cenere Sulamith.

 

Precedente INEDITI - MARIO M. GABRIELE Successivo INEDITO DI MARIO M. GABRIELE PER RIMANELLI

Un commento su “INEDITO

  1. “di linguaggio etereo, dice Clara,
    abituata a ogni Manifesto.”
    Sono contento che Clara… Grazie davvero, carissimo Mario. (oggi tenterò le varianti che ti ho promesso)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.