INEDITO DI MARIO M. GABRIELE

Il nostro male ha prodotto assenzio.
Non ci sono più i figli dei fiori e Jimi Hendrix.
Un’officina è nata al centro della Pergamena.
Chi ha rinnovato le parole ha cambiato anche il vecchio paese.
A fuochi spenti rimettiamo i tizzoni .
Torniamo alle faccende domestiche
aiutando Clara a rifare il letto.
Affonda la barca dei sogni.
Corrici dietro, Simon, prima che venga l’autunno.
con il suo lettino di foglie.
Tutti vogliono vedere la chiesetta del Sacrè Coeur.
Turisti dappertutto .
Lasciamo l’ingresso della Senefelderplatz
dove si è ammassata la stirpe cubana.
Nick Cave ha cantato we came along this road.
Giselle ha compiuto 12 anni e già pensa alla Cresima.
Uno, vicino all’altare fotografa Cristo.
Mercoledì c’è un mercatino di robe vecchie.
Al prestigiatore è scappata di mano la colomba
come la fortuna di Alexander alle slot machine.
Tu basta che preghi.
Ma a chi è servito questo viaggio?
Tutto il martirio l’abbiamo già compiuto, padre Brown!

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