INEDITO DI MARIO M. GABRIELE

Ci togliamo le cravatte, i gilet stile parigino
per una serata a Courmayeur.

Nessuno  tratta  la scarpiera
come una madame.

L’universo è stanco di Metafisica.
Cerca altrove  l’Origine delle cose.

Freud non ha mai cambiato le lenzuola dal sofà.
Ha uno strano modo di vedere le cose.

Jessica mi attrae con la sua lingerie
allontanandomi  dal pensiero  arancione.

E’ tornato Arbet macht  frei
da Portogruaro a Donnalucata.

Benedetta  in Guysterland
spera in un Resurget Cineribus

Buongiorno Amore.  Un ippogrifo vola nei cieli
alzando le ali con Fly me to the moon.

C’è un Cristo in giro ma nessuno lo vede.
Anche gli squali sono a tribordo.

Resto fino a notte fonda aspettando
i Pony express.

 -Niente è più nuovo ,
eccetto domani: appeso a un filo.-

 

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4 commenti su “INEDITO DI MARIO M. GABRIELE

  1. Buongiorno Amore. Un ippogrifo vola nei cieli
    alzando le ali con Fly me to the moon.

    Finché leggerò questi versi penserò alla poesia, che vola alta su coronavirus e le altre pandemie da oratorio. Anche

    “L’universo è stanco di Metafisica.
    Cerca altrove l’Origine delle cose”.

    quindi l’universo lascerà i listini di borsa al loro destino? Non vedo l’ora. Complimenti, maestro!

    • mariomgabriele il said:

      caro Lucio, tu spogli la metafora riportando il senso originario da cui si forma il verso. Questo mio testo è un lactobacillo contro il coronavirus. Forse, restando prigionieri in casa abbiamo più tempo per scrivere e leggere, e non è un male. Grazie e un abbraccio. Mario

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