Inedito di Mario M. Gabriele

Gina, 20 anni da Busto Arsizio
e un debito per una casa a due piani, 
si è fatta filmmaker con Steady-cam.

La lettera di Clara al New York Times
era per rintracciare gli Assenti
come fece la figlia di Joel in visita a Spandau.

Sembra che negli Hotel Monroe
ci siano le migliori suite
con il cheese ancora più morbido
di un comfort food.

Chi sparisce non dice dove va.

Ballerina di Fox Trot, Dory gridò: ti amo Henry!
I ricordi sono speciali, si dissolvono come i Ghosts
senza cappottini.

Ho da disegnare nonno Vincent
ritraendolo come il dottor Gachet di Van Gogh.

E mi sono ricordato per le scale in via Crocetta
delle  donne nella Casina delle Rose 
con il ricambio ogni 15 giorni.

Forse c’era qualcosa che non si vedeva all’orizzonte,
per il fumo negli occhi dopo il rosbif.

Due lettere da Norfolk di Lara e John
hanno riaperto le pietre tombali.
Non so come rispondere.
Ma i visi non li ricordo più.
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